Il riconoscimento dei crediti nei CPIA: Linee Guida

Il riconoscimento dei crediti nei CPIA: Linee Guida (PDF).

Le Linee guida vogliono fornire ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) una serie di indicazioni metodologiche e operative utili per condurre in modo rigoroso e trasparente il processo di riconoscimento dei crediti in entrata per gli studenti iscritti ai percorsi di secondo periodo didattico del primo livello.

L’insegnamento offerto dai CPIA è articolato in tre percorsi principali:

  • percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, finalizzati all’acquisizione di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del QCER;
  • percorsi di primo livello finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e alla acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione;
  • percorsi di secondo livello, finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.

L’assetto didattico definito dal Decreto n.263/2012 prevede che chi si iscrive al CPIA possa chiedere la valutazione delle competenze di cui è già in possesso, allo scopo di farle riconoscere come crediti orari e poter seguire, di conseguenza, un percorso personalizzato di durata ridotta rispetto al monte ore totale.

Benché le Linee guida ministeriali contenute nel Decreto 12 marzo 2015 abbiano definito molti elementi importanti per l’attuazione del riconoscimento dei crediti, è stato riscontrato che nella pratica i CPIA hanno spesso adottato soluzioni diverse tra di loro, componendo un quadro nazionale fortemente disomogeneo.

Queste Linee guida intendono dunque rispondere al bisogno dei CPIA di avere delle istruzioni supplementari su come svolgere le diverse fasi del processo di riconoscimento dei crediti e sono coerenti con le indicazioni ministeriali vigenti.

Il modello operativo presentato è basato su criteri di qualità rigorosi ma adottabili da qualsiasi CPIA, a prescindere dalla loro dimensione e dall’esperienza sviluppata in questo ambito. Si tratta dunque di raccomandazioni che hanno l’intenzione di offrire un supporto concreto all’ottimizzazione di questo processo, rimanendo, allo stesso tempo, di facile accesso anche per i docenti che hanno meno familiarità con queste questioni.

La prima sezione di queste Linee guida – “Il panorama legislativo nazionale e europeo” – presenta il quadro italiano e europeo sulla certificazione delle competenze, inserendo i CPIA in uno scenario più ampio, volto alla valorizzazione delle esperienze degli adulti e alla facilitazione del passaggio verso il mercato del lavoro.

La seconda sezione“Il processo di riconoscimento dei crediti: dalla teoria alla pratica” – descrive invece nel dettaglio il percorso-tipo di un adulto che si iscrive ai CPIA e le tre fasi principali in cui si articola il processo di riconoscimento dei crediti: identificazione, valutazione e attestazione.

La terza sezione“Coordinate per delimitare il campo da gioco” – definisce il significato dei termini chiave al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità e definisce i quattro principi che contribuiscono ad assicurare la qualità del processo di riconoscimento.

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